La rigidità e i vincoli richiesti da Microsoft non sono graditi alla dirigenza della casa nippo-svedese che preferisce non "standardizzare i propri smartphone per differenziarsi solo per design e prezzo".
Questa è in sostanza il concetto principale espresso Perron, il quale però forse dimentica che il discorso per Android è sicuramente identico. Non vi sono vincoli ma il sistema operativo accomuna più produttori.
Criticabile anche il discorso relativo ai tablet, con la quale prosegue l'a.d. di SonyEricsson: "Noi non faremo uscire il ventiquattresimo tablet sul mercato". Stessa nostra nota: anche i suoi smartphone sono gli ennesimi presenti sul mercato e politiche di questo genere non hanno ancora insegnato, soprattutto alla parte giapponese, che la chiusura a riccio non porta da nessuna parte (ricordiamo i minidisc, le memory stick, ecc...).
La nostra opinione è che, visti i risultati mai decollati del sodalizio, confrontarsi a faccia aperta, portando il meglio di sé (perché sono in grado di farlo), sicuramente porta prima o poi grandi risultati, evitando di nascondere la testa sotto la sabbia.
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