Si delinea quindi così la fase di dismissione del vetusto Symbian da parte della casa finlandese che sta procedendo a grandi passi verso l'adozione di Windows Phone 7. Dopo l'accordo preliminare e quello definitivo ufficializzato la settimana scorsa con Microsoft, ora Nokia affronta la questione più problematica di questo passaggio, ovvero la gestione degli esuberi di dipendenti legati allo sviluppo di Symbian.
Questi ultimi sono divenuti un surplus difficile da piazzare all'interno dell'azienda, dal momento che Nokia non affronterà più in casa propria la questione del sistema operativo ma "comprerà" Windows Phone sotto forma di royalties da pagare a Microsoft.
Da un lato i clienti affezionati a questo sistema operativo potranno stare ancora per un po' tranquilli dal momento che il comunicato recita "Questa collaborazione dimostra con forza l'impegno di Nokia Symbian per servire i clienti attuali e futuri, in quanto prevede di consegnare 150 milioni di dispositivi Symbian nei prossimi anni". A confortare questa dichiarazione vi è anche la tabella di aggiornamenti previsti e quelli già presentati.
Dall'altro lato i dipendenti che avranno serie preoccupazioni saranno circa 4000, nonostante altri 3000 verranno assorbiti grazie all'accordo con Accenture.
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