Esaminando questi dati relativi al primo trimestre 2011 si può notare come Nokia, in Europa, mercato da sempre "amico" della casa finlandese, ha perso la propria leadership. Con la perdita di quasi 5 punti percentuali ha lasciato la vetta della classifica a favore della coreana Samsung, rimasta pressoché invariata.
Si registrano grandi incrementi di Apple, Rim e soprattutto HTC, con un "+271%". Sempre in Europa, se si considerano i soli smartphone, la situazione di Nokia è ancora più preoccupante: la quota di mercato è passata dal 40,6% al 19.6% dello stesso periodo 2010! Bene invece Apple che ha perso qualche punto in termini di quota ma ha incrementato il numero di iPhone venduti. Grossi balzi in avanti di HTC, Samsung e "altri" produttori.
A questo punto è lecito pensare cosa può avvenire da qui a tutto il 2012, ovvero il periodo di transizione di Nokia con Windows Phone, dal momento che proprio il sistema operativo di Microsoft sembra non godere di un buono stato di salute.
Secondo un'analisi di Eldar Murtazin, profondo conoscitore del mercato mobile e delle vicende nokia, la maggior parte dei dispositivi WP7 sarebbero rimasti sugli scaffali. Sembra infatti che dei 2 milioni di dispositivi messi in commercio solo 674 mila unità siano state vendute.
Potrà un binomio perdente come "single" diventare vincente una volta unito? Se per la casa di Redmond, una sconfitta nei prossimi anni potrebbe non essere pericolosa anche se pesante, per Nokia potrebbe diventare la pietra tombale per il colosso delle telefonia mobile. Questa perdita andrebbe a discapito del mercato mondiale perché perderebbe comunque uno dei punti di riferimento per molti anni, specie nel settore hardware.
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