A complicarne l'uscita potrebbe però essere il problema sorto durante i test riguardante la scarsa autonomia rilevata.
Secondo fonti vicine all'azienda, il nuovo tablet è in grado di durare dalle due alle quattro ore, decisamente peggio dei diretti avversari indicati prima, che si attestano attorno alle sei ore per il device coreano e fino a dieci per quello della casa della mela morsicata.
Principali indiziati del consumo sono essenzialmente due: la piena compatibilità e supporto ad Adobe Flash e il sistema operativo QNX non ottimizzato per device mobili.
Questo problema può essere ancora affrontato, vista la non imminente uscita del dispositivo, ma potrebbe comunque ritardarne l'uscita di uno o due mesi.
Le opzioni più plausibili sono l'implementazione di una batteria di dimensioni maggiori, certamente una soluzione più rapida ma che inciderebbe su peso ed estetica, o l'ottimizzazione del sistema operativo, sicuramente più efficace ma con tempistiche più variabili.
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